Quando si parla di casa ecosostenibile la prima cosa a cui si pensa sono pannelli solari e impianti fotovoltaici.
Potrebbero facilmente essere considerati l’emblema della bioedilizia. Forse perché sono tra le prime soluzioni alternative per la produzione energetica offerte. O forse solo perché sono molto visibili.
Fatto sta che gli impianti fotovoltaici consentono di produrre energia elettrica pulita trasformando direttamente e istantaneamente i raggi del sole senza usare combustibile. Ma a quale costo?
In questo articolo scopriremo tutto ciò che è necessario sapere prima di installare un impianto simile a casa.
Come funziona un impianto fotovoltaico
Per produrre energia elettrica a partire dai raggi solari è necessaria l’azione delle celle fotovoltaiche. Si tratta di pannelli composti da materiali semiconduttori di piccole dimensioni collegati a una struttura robusta e maneggevole detta modulo fotovoltaico.
Questi pannelli sono collegati in serie e vengono interfacciati tramite un apparato elettronico – detto Inverter – che converte la corrente continua in corrente alternata rendendola disponibile per le utenze domestiche.
Per funzionare al meglio, i pannelli fotovoltaici dovrebbero essere orientati verso Sud con una buona inclinazione rispetto al terreno in base alla località geografica.
Un pianto fotovoltaico può essere progettato per funzionare in diversi modi. Può essere isolato dalla rete elettrica e accumulare l’energia prodotta all’interno di batterie oppure essere collegato alla rete elettrica nazionale per immissione e remunerazione dell’energia prodotta e non consumata. Una terza alternativa è rappresentata dall’impianto ibrido che sfrutta le nuove innovazioni tecnologiche e consente di immagazzinare energia nelle batterie e di immetterla nella rete elettrica quando esse sono cariche.
I mini pannelli solari portatili
Sapevi che puoi usare dei piccoli pannelli solari per ricaricare il tuo cellulare? È un sogno, vero?
La tecnologia è arrivata fino a questo punto. Non ci sono solo le grandi costruzioni che siamo soliti immaginare, ma anche delle strutture di dimensioni più contenute che possono essere posizionati in qualsiasi luogo. Il loro scopo è quello di fornire energia e luce in spazi più ristretti e… mobili. Puoi portare questi pannelli solari mobili in camper, in campeggio e sulle barche. Oppure puoi metterli sul balcone per il tuo uso quotidiano. E per ricaricare il cellulare!
I vantaggi
La crisi ambientale non è più un mistero, sfortunatamente. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono visibili nel quotidiano e stanno provocando molti disagi. Di conseguenza, il problema non può e non deve essere più ignorato e occorre agire subito per cercare di evitare il disastro.
L’impianto fotovoltaico è parte della soluzione a questa crisi. Per evitare di sprecare risorse importanti e non rinnovabili, bisogna cercare delle fonti di energia rinnovabile da usare nel quotidiano. Il sole è una di queste.
Installare un impianto fotovoltaico nel proprio palazzo o nella propria casa permette di disporre di energia pulita e rinnovabile a costi molto agevolati. Non solo l’energia si rigenera, ma anche le emissioni di anidride carbonica sono notevolmente inferiori rispetto al normale. Quindi, si contribuisce al benessere ambientale e si ricava un notevole vantaggio economico per se stessi. Con i pannelli solari si risparmia fino al 50% sulla bolletta rispetto all’uso di energia elettrica tradizionale.
Il costo di un impianto fotovoltaico
E parlando di questioni economiche, diciamo anche che il grande svantaggio degli impianti fotovoltaici sono i costi. Inizialmente, si richiede un notevole investimento economico. Tuttavia, questa spesa va inquadrata in una visione più ampia pensando anche al risparmio che si avrà sul consumo di energia nel corso degli anni.
Per un impianto fotovoltaico completo da 3 chilowatt (che produce tra i 3000 e i 4500 kw di energia) sono richiesti in media 6000 euro. Con esso verrebbero installati circa 12 o 14 pannelli solari. Sarebbero ottimi per abitazioni in cui vivono 4 persone.
Bisogna dire, però, che questi dati sono indicativi. Il costo è legato a tanti fattori. In particolare:
- alle dimensioni;
- al numero di pannelli e alla loro tipologia;
- alla potenza complessiva erogata;
- alla presenza o meno di un sistema di batterie per l’accumulo energetico e di monitoraggio;
- al modello di inverter .
Anche la manodopera potrebbe comportare un costo aggiuntivo. Di conseguenza, occorre sempre richiedere un preventivo a una ditta specializzata.
Impianto fotovoltaico fai da te: si risparmia?
Per risparmiare, potresti pensare a un impianto fotovoltaico fai da te.
Puoi acquistare online un piccolo kit che è formato da vari elementi (a seconda del modello): da 10 a 14 pannelli, un invertire, 1 o più batterie, un regolatore di carica, un display di controllo, cablaggi, cavi e tutto ciò che occorre per il montaggio.
Sono questi i modelli di impianto che abbiamo definito “mobili” per le loro dimensioni contenute e per il fatto che si possono spostare facilmente. Il loro montaggio può avvenire anche da parte di chi non è esperto e non è necessario neanche avere l’autorizzazione del comune di residenza per installarle.
Puoi tranquillamente installarlo in condominio solo ad uso del tuo appartamento. L’importante è che non vengano messi a rischio la stabilità, la sicurezza e il decoro dell’edificio. Devi fornire all’amministratore di condominio tutte le informazioni utili per valutare l’entità dell’opera e poi ottenere l’approvazione dell’assemblea di condominio. Quest’ultima è necessaria (a maggior ragione) anche quando i lavori interessano tutto il palazzo. In quel caso, devono essere d’accordo all’installazione almeno la metà dei condomini che detengono la metà del valore millesimale dell’edificio.
Detrazioni per l’installazione nel 2021
Chi vuole dare un tocco green alla propria casa grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico può farlo con gli incentivi statali.
Grazie alla proroga dell’Ecobonus anche per la fine di quest’anno (prevista dal Bonus Casa 2021), si può richiedere una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute fino a un massimo di 96 mila euro. La detrazione viene erogata in 10 rate annuali dello stesso importo.
Per richiedere l’agevolazione è necessario rispondere a una serie di criteri:
- l’impianto fotovoltaico deve produrre energia per uso personale e non per fini commerciali;
- non si deve vendere l’energia prodotta in eccesso a terzi;
- bisogna conservare tutti i documenti che attestano l’installazione dell’impianto fotovoltaico;
- si deve essere in possesso delle abilitazioni amministrative richieste dalle norme edilizie;
- bisogna pagare i lavori tramite bonifico bancario o postale.
