La manutenzione ordinaria e straordinaria di casa non va trascurata. Ecco cosa devi fare.
La manutenzione ordinaria della propria casa deve essere una priorità.
Con la bella stagione, qualche giorno di ferie e la quarantena, si ha il tempo per fare dei lavori di manutenzione ordinaria indispensabili al buon mantenimento della casa. Oppure, si può intervenire su ristrutturazioni che magari si trascinano da mesi e che sono diventate ormai necessarie.
Vedremo insieme come procedere e su quali interventi puntare per rendere il tempo a disposizione efficace per la vostra opera di manutenzione ordinaria.
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria: la differenza
La prima distinzione da fare è quella tra lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nel primo caso non si ha bisogno né di permessi né di particolari procedure per cominciare gli interventi e, quindi, puoi iniziare senza problemi risparmiando tempo e denaro. Sono i piccoli lavori di manutenzione della casa. Qualche esempio? La tinteggiatura, i rivestimenti interni ed esterni, la sistemazione di comignoli o impianti del fumo, la riparazione di ciò che è usurato…
Nel caso degli interventi di manutenzione straordinaria, invece, bisogna fare un’effettiva valutazione dell’intervento con tecnici specializzati e richiedere al comune e agli enti preposti le dovute autorizzazioni mediante il pagamento delle tasse previste. Questo perché rientrano in questa tipologia di lavori di casa tutte le modifiche alla struttura e all’impianto dell’abitazione. Questi interventi incidono sostanzialmente sia sulle misure da dichiarare poi al catasto, sia sull’ingombro che il cantiere può generare anche in termini di occupazione di suolo pubblico, se ci troviamo nei pressi di una strada o se abbiamo bisogno di ampi ponteggi.
Lavori di casa: le agevolazioni normative
Nell’ultimo anno lo Stato ha provveduto a snellire queste pratiche burocratiche per diverse tipologie di lavori, facilitando di molto la messa in opera dei cantieri. Un principio su tutti vige quando si considerano i lavori nelle abitazioni: si può procedere con l’inizio dei lavori quando non si deve intervenire sulla struttura dell’abitazione, tranne in casi particolari, come ad esempio l’ubicazione dell’edificio in un centro storico. La nuova normativa, ad esempio, consente l’istallazione di impianti per il miglioramento energetico senza alcuna richiesta di autorizzazione. Stesso discorso vale anche per gli infissi e i serramenti, che possono essere sostituiti in tutta serenità.
Per quanto riguarda gli interni si può procedere tranquillamente per effettuare lavori di riverniciatura, sostituzione di parquet e pavimenti e istallazione di nuovi elettrodomestici. Nel caso in cui si devono effettuare lavori in bagno però bisogna essere preventivamente autorizzati.
La vera rivoluzione è per le pertinenze esterne: montaggio di gazebo o piccole pertinenze e arredamento da giardino non richiedono più particolari autorizzazioni. Potete dunque realizzare in tutta serenità una bella zona relax soprattutto per le giornate estive e per le grigliate con gli amici!
Manutenzione ordinaria: detrazioni fiscali
La Legge di Bilancio 2020 ha previsto delle detrazioni Irpef pari al 50% per tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono comprese le spese di ristrutturazione e per la riqualificazione energetica. Sono previsti bonus anche per l’acquisto di nuovi mobili e per il recupero e il mantenimento del verde che riguarda la manutenzione di giardini, terrazzi e balconi. È prevista la detrazione anche per i lavori di manutenzione delle finestre e degli infissi.
In questa nuova Legge del Bilancio è stata prevista anche un bonus facciate. Si tratta di una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne molto utile per dare un nuovo volto alle nostre città.
Manutenzione ordinaria dell’esterno
Sapere che esiste il bonus facciate 2020 può esserti molto utile. Uno dei lavori di manutenzione ordinaria più comune è rifare la facciata della propria abitazione. In questo caso non c’è bisogno di ulteriori autorizzazioni e, anzi, consigliamo di valutare insieme al rifacimento della facciata anche la realizzazione del cappotto termico, una tecnologia straordinaria che consente di risparmiare sia in termini di consumi sia in emissioni.
Per l’esterno, puoi, inoltre, provvedere anche all’installazione dei comignoli e delle canne fumarie qualora tu decida di installare le pompe di calore per il riscaldamento interno.
Finestre e serramenti sono sicuramente un intervento periodicamente necessario sia per l’usura degli stessi sia per la produzione di elementi realizzati con materiali innovativi. Sappiamo quanto è importante, anche per il valore della casa, avere tecnologie avanzate che migliorino il comfort abitativo.
Un intervento più costoso, ma necessario in alcune situazioni è quello per l’umidità di risalita, che si riscontra in abitazioni situate in zone particolarmente umide o soggette a frequenti sbalzi di temperatura. In questo caso, il lavoro richiede:
- un progetto;
- l’intervento di tecnici specializzati;
- l’autorizzazione.
Stai attento a valutare le tempistiche, la necessità del lavoro e l’investimento.
Se hai un’abitazione con giardino o un’ampia terrazza, quale occasione migliore per poter sistemare le aree esterne, arredandole con gusto, installando impianti di irrigazione e prevedendo una regolare piantumazione.
Manutenzione ordinaria degli interni
La prima cosa che ci viene in mente quando si parla di lavori di casa per interno è una bella rinfrescata alle pareti!
Il susseguirsi delle stagioni, le abitudini degli abitanti e gli scambi termici, sono degli elementi che deteriorano la bellezza e la lucentezza delle pareti. Per questo si sceglie un momento libero per dargli una nuova vita o, in alcuni casi, per modificare tonalità e disposizioni interne.
Un consiglio utilissimo se state pensando a questo tipo di lavoro è quello di scegliere delle vernici ecologiche per tinteggiare le pareti. Ve ne sono di varie tipologie e consentono anche di migliorare il comfort interno perché limitano la comparsa di umidità, consentono un maggiore scambio d’aria e evitano il classico odore di chiuso quando manchiamo per intere giornate. Infine, aspetto da non sottovalutare, non sono inquinanti e, quindi, migliorano la nostra salute ed aiutando l’ambiente.
Una volta rinnovate le pareti, perché non pensare anche a qualche cambiamento nell’arredamento? Potreste finalmente comprare quel divano che tanto sognavate o un elettrodomestico di ultima generazione che vi consentirà anche di risparmiare qualcosa in bolletta.
Stesso discorso può valere anche per gli impianti di illuminazione: con nuovi colori alle pareti, si può pensare anche ad un’illuminazione ad hoc con lampade a luce fredda e a risparmio energetico. Si possono installare ad incasso o disporre in maniera anche originale, considerando che i classici lampadari non sono più così di moda, a meno che non abbiate un appartamento dall’arredamento e stile molto classici.
Oltre all’impianto di illuminazione, perché non dare una sistemata anche a quello elettrico? Non è insolito trovare nelle abitazioni impianti vecchi o con poca manutenzione. Questo, oltre a compromettere la sicurezza degli abitanti, incide anche sui consumi perché un impianto vecchio è poco efficiente.
Come già anticipato sopra, se volete invece intervenire sul bagno, rinnovandolo nell’arredamento e nello stile, vi consigliamo di informarvi sulle pratiche da eseguire, perché in questo caso c’è bisogno di autorizzazioni per eseguire i lavori.
